Consigli Parrocchiali

“Uno strumento fondamentale di collaborazione e di corresponsabilità nella Chiesa tra i fedeli laici, i sacerdoti e religiosi sono i Consigli Parrocchiali. Per questo dedicheremo la prima parte dell’anno pastorale alla loro costituzione e avviamento….Sono organismi consultivi, ma possono dare un contributo fondamentale alla vita della parrocchia e sono di aiuto e sostegno concreto al parroco. Realizzano un aspetto della ‘ecclesiologia di comunione’ verso la quale dobbiamo insieme camminare. La loro costituzione è richiesta, come sappiamo, dal Concilio Vaticano II ed è da leggere nell’ottica della comunione nella corresponsabilità di una Chiesa che diventa sempre più missionaria e si mette sempre più in ascolto anche dei fedeli laici, stabilendo, nell’ambito delle specifiche responsabilità di ciascuno, rapporti franchi di dialogo e di collaborazione con le istituzioni pubbliche e le aggregazioni laiche presenti sul territorio. Risponde, quindi, ad un aspetto della richiesta di conversione missionaria della pastorale che papa Francesco chiede con insistenza” (Vescovo Carlo, apertura anno pastorale, 17.09.2015)

Consiglio Parrocchiale Pastorale

Il CPP, secondo il dettato del § 2 del can. 536 CIC, è un organismo consultivo, presieduto dal Parroco, ed eretto dalle norme stabilite dal Vescovo. Spetta al CPP studiare, valutare e proporre conclusioni operative per tutto ciò che riguarda l'attività pastorale della Parrocchia, in armonia con le scelte del Vescovo e con il piano pastorale della Diocesi.

Consiglio Parrocchiale Affari Economici

Il CPAE esprime la collaborazione responsabile di tutti i fedeli nella gestione economica della Parrocchia. Di per sé il CPAE ha funzione consultiva; di esso però il Parroco deve obbligatoriamente avvalersi nella amministrazione dei beni Parrocchiali. La legale rappresentanza della Parrocchia in tutti i negozi giuridici spetta al Parroco, che è amministratore di tutti i beni Parrocchiali a norma del can. 532 CIC.